Ucciso giovane giudice a Valona in un esplosione d'auto

Alfred Kola

Valona - Un giovane giudice è rimasto ucciso Venerdì mattina quando l’auto con cui viaggiava sul viale principale della città di Valona in ​​Albania è saltato in aria. Skerdilajd Konomi, 33 anni, magistrato presso la sezione civile del Tribunale di Valona era diretto al lavoro quando mezzo chilo di esplosivo collocato sotto il sedile del conducente è stato fatto esplodere, a quanto pare da un telecomando. Le televisioni più grandi in Albania, Top Channel e  Vizion+, hanno mandato in onda immagini scioccanti, presi dalla scena, pochi secondi dopo l'esplosione. Sono immagini che mostrano come la gente si è precipitata a tirare la vittima fuori dal veicolo in fiamme per metterlo su un vecchio furgone della polizia e per portarlo in ospedale. I servizi di emergenza non sono mai arrivati sulla scena del crimine.
Questo attentato dimostra che, anche se milioni di dollari sono stati spesi per modernizzare la polizia, i vigili del fuoco ed i servizi di emergenza, essi sono rimasti inefficenti e del tutto impreparati, con personale non addestrato, e la totale mancanza di esperienza, una testimonianza di grande corruzione in questi settori.
E 'la prima volta che un giudice diventa vittima di omicidi di stampo mafioso in Albania. Negli ultimi sei mesi il tasso di criminalità nella città di Valona è cresciuto a dismisura e le esplosioni auto sono atti comuni. Anche i dirigenti locali dell'opposizione sono stati oggetto di tali crimini.
Ma l'assassinio del giudice in Valona suona il campanello d'allarme anche per un altro motivo. Il giudice si occupava solo di casi civili e se le motivazioni sono legate al lavoro e non collegati alla criminalità organizzata, il facile accesso a esplosivi e bombe artigianali da parte di personne comuni dimostra quanto male è la situazione dell'ordine pubblico in Albania.
Tutte le autorità del paese, tra cui il Capo dello Stato, il primo ministro e la presidente del parlamento, hanno condannato l'assassinio di un membro del sistema giudiziario e hanno espresso le condoglianze alla famiglia. La Corte Suprema d'Albania ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna fermamente l'assassinio, che suonava un po’ come una beffa, in quanto questa Corte ha assolto quasi tutti i criminali più pericolosi quando i casi sono andati per essere amministrati da questa corte ,permettendo loro di camminare libero e impunito dallo stesso sistema giudiziario.
Il nuovo ministro della Giustizia Eduart Halimi ha detto che la squadra investigativa sta facendo "un ottimo lavoro (!)" e che ci sono prove sulla scena del crimine. Poi, il ministro si è davvero confuso quando ha detto che "la famiglia e le autorità avranno l’auito del governo nel trovare il colpevole", ovviamente dimenticando che il servizio del governo non è un favore ma un obbligo e che il governo farà cosi proprio il suo lavoro .
L'assassinio in stile mafioso di un giudice giovane avverte di tempi difficili per l’ordine pubblico in Albania ed è un chiaro segno che le forze dell'ordine sono incapaci di combattere il crimine.