Frattini in una Mission Impossible a Tirana

Alfred Kola

TIRANA - Il capo della diplomazia italiana Franco Frattini e quello di Atene Stavros Lambrinidis si recheranno lunedi prossimo in visita ufficiale a Tirana in un tentativo di far reconciliare i due lati della politica Albanese e di convincerli a lavorare insieme per le reforme dell’adesione del paese all’Unione Europea. Essi saranno accompagnati durante la visita dall’ambasciatore di UE Ettore Sequi.   

I due ministri cercano di promuovere il dialogo politico nel paese e l’accelerazione delle riforme necessarie nel cammino dell’Albania verso l'Unione europea. Inanzitutto, essi chiederanno dai partiti politici in Albania maggior impegno per soddisfare le raccomandazioni della missione di monitoraggio internazionale dopo le elezioni del 8 maggio.

Insieme al signor Sequi, si prevede che i ministri tengano colloqui con il Presidente Bamir Topi, il Primo Ministro Sali Berisha, il ministro degli Esteri Edmond Haxhinasto, così come con il leader dell'opposizione Edi Rama.

Nonostante l’ottimismo della comunità internazionale, nella situazione che predomina il paese dopo le elezioni del 8 maggio e gli eventi di 21 gennaio ed il clima di profonda sfiducia tra i lati della politica albanese, non si aspetta che questo tentativo dei capi della diplomazia dei paesi vicini abbia qualche successo. Anche se i rappresentati dei entrambi lati dichiarano di essere pronti per dialogo, sembra che il tempo del dialogo politico in Albania sia scaduto.