Allarme Albania: Il sistema giudiziario si usa per far tacere l’opposizione

Postuar në 26 Tetor, 2011 03:02

Ormai la democrazia in Albania è crollata e nel paese si è instaurato un regime autocratico. Quale sarà la fine nessuno lo sa, ma il popolo non sopporta un’altra dittatura. 

Global View

Sembra che il governo di Sali Berisha abbia trovato nuovi modi per attaccare l’opposizione e farla tacere: usando il sistema giudiziario, che si trova sotto il suo completo controllo,  per penalizzare finanziariamente i deputati del Partito Socialista su cause per diffamazione contro i colleghi del Partito Democratico di Berisha.
Solo negli ultimi due giorni, due  deputati socialisti sono stati processati per accuse di diffamazione e sono ordinati dalla corte di pagare 50 milla Euro risarcimento danno a loro collega Albana Vokshi per aver danneggiato la sua reputazione quando l’hanno accusato per corruzione e pratiche ingiuste a favori finanziari per lei ed il suo partner, Arjan Tartari, quando lavorava come consigliere per l’economia del premier Berisha.
Con gli ultimi deputati Saimir Tahiri e Artan Gaci il numero dei deputati socialisti costretti a pagare il danno ad Albana Vokshi giunge a quattro, dopo Eduard Shalsi ed Ermonela Felaj due mesi fa, mentre cause per altri dieci deputati pendono davanti alla corte.
Albana Vokshi spera di intascare una bella somma di mezzo millioni di dollari dai processi contro i deputati socialisti, una miniera d’oro per una persona considerata la più corrotta fra gli ufficiali del Partito Democratico e del governo albanese.
Con questo sistema di estorsione il governo albanese sta prendendo la forma di una dittatura di tipo Gaddafi. Con le manipolazioni elettorali del 8 maggio la democrazia in Albania crollò dando il via all’instaurazione del regime autoritario di Sali Berisha. È una vergogna che la comunità internazionale abbia abbandonato il popolo albanese di vivere sotto questo regime. Ma prima o poi, la rivoluzione avrà luogo anche in Albania come in Libia, perché nessun popolo merita di vivere in dittatura e nessun popolo può sopportare un regime di quel tipo.  

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